Frasi (poco) celebri

“Il vaccino per il virus Silvio Berlusconi è una legislatura con Silvio Berlusconi premier, ma in Italia servono tre o quattro legislature per capire chi abbiamo.”
I. Montanelli

“Alla fine il reato più grave diventa quello di chi racconta certe cose, anziché di chi le fa. La colpa non è dello specchio, ma di chi ci sta davanti.”
Enzo Biagi

“I mezzi di comunicazione di massa – la stampa, la radio hanno portato all’asservimento di corpi ed anime ad un’autorità strategica mondiale. E in ciò sta la principale fonte di pericolo per l’umanità. Le moderne democrazie, che mascherano regimi tirannici, utilizzano i mezzi di comunicazione come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini per alimentare la paura di massa in funzione delle guerre preventive.”
A. Einstein

“Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante. Senza, per carità, allusione a Scalfari. Solo come promemoria.”
I. Montanelli

“La verità è rivoluzionaria.”
A. Gramsci

“La libertà di parola nasce nel ‘700 per permetter di parlare male di chi sta al potere, perchè a parlarne bene ci pensavano già i cortigiani.”
P. Gomez

“ci pisciano addosso e ci dicono che sta piovendo”
detto catalano

“A mentire ci provano tutti. Ma dove la tv è autenticamente libera le bugie hanno le gambe corte, mentre da noi hanno gambe lunghissime.”
G. Sartori

“Dobbiamo prepararci a presentare le nostre scuse a Emilio Fede. L’abbiamo sempre dipinto come un leccapiedi, anzi come l’archetipo di questa giullaresca fauna, con l’aggravante del gaudio. Spesso i leccapiedi, dopo aver leccato, e quando il padrone non li vede, fanno la faccia schifata e diventano malmostosi. Fede, no. Assolta la bisogna, ne sorride e se ne estasia, da oco giulivo. Ma temo che di qui a un po’ dovremo ricrederci sul suo conto, rimpiangere i suoi interventi e additarli a modello di obiettività e di moderazione… Oggi, per instaurare un regime, non c’è più bisogno di una marcia su Roma né di un incendio del Reichstag, né di un golpe sul palazzo d’Inverno. Bastano i cosiddetti mezzi di comunicazione di massa: e fra di essi, sovrana e irresistibile, la televisione. (…) Il risultato è scontato: il sudario di conformismo e di menzogne che, senza bisogno di ricorso a leggi speciali, calerà su questo Paese riducendolo sempre più a una telenovela di borgatari e avviandolo a un risveglio in cui siamo ben contenti di sapere che non faremo in tempo a trovarci coinvolti.”
I. Montanelli (Novembre 1994)

“Esercito e Polizia sono due corpi ben separati: l’esercito combatte i nemici dello stato, la polizia serve a proteggere il popolo. Quando entrambe le cose le fa l’esercito, allora il nemico dello stato tende a diventare il popolo.”
R.D. Moore

“Ho visto gente mettersi in combutta per distruggere la proprietà, corrompere le leggi, invadere il governo, traviare le persone e, per dirla in breve, schiavizzare e intrappolare la nazione; e allora ho gridato: “Al Fuoco”.”
D. Defoe

“Perfino presso certi popoli coloniali vi è la possibilità di chiamare dinanzi al giudice il governatore che rappresenta il potere sovrano.”
Calosso, durante l’Assemblea Costituente, Gennaio 1947.

“Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda.”
H. Verbitsky

“Un tratto di penna del legislatore e intere biblioteche diventano carta straccia.”
Julius Von Kirchmann

“C’è voluto il genio di tante generazioni di scienziati per scoprire le leggi dell’elettricità, ma oggi perfino i bambini fanno uso dell’energia elettrica nella loro vita quotidiana. Così, non occorrerà un essere perfetto per amministrare lo Stato ideale, una volta che sarà posto in essere: ciò che occorre è un profond…o risveglio sociale per cominciare. Il resto seguirà.”
Towards new horizons – M.K. Gandhi

“Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso, non esiste più.”
Le origini del totalitarismo – H. Arendt